lunedì 27 febbraio 2017

Filetti di branzino in semplicità su guacamole



Due parole...
A volte è il pesce fresco stesso ad ispirare le migliori ricette...




Categoria: Facile


Ingredienti (per due persone)
2 branzini piccoli (Allevato da Aqua)
2 cucchiaia di olio E.V.O.
1 cucchiaino di coriandolo
1 spicchio d'aglio
2 prese di sale
Ricetta Guacamole

Preparazione
Sfilettare i branzini ed eliminare tutte le lische. Cospargere i filetti di coriandolo tritato e passarli in padella con l'olio e l'aglio. Cuocere circa due minuti per lato evitando di arrostire troppo il pesce per evitare che diventi stopposo.
Servire con la guacamole.

Il branzino allevato in mare aperto
Aqua è la prima società del nord Italia a svolgere integralmente il proprio ciclo di produzione in mare aperto. Il nostro ciclo di allevamento in mare aperto è del tutto simile alle condizioni naturali di vita dei pesci selvatici. I nostri pesci impiegano 18-22 mesi di tempo per raggiungere un peso di circa 400 gr.. L'accrescimento non forzato rispetta il metabolismo naturale dei pesci, seguendo il normale susseguirsi delle stagioni, senza stratagemmi quali il trattamento con acque calde, la somministrazione di ossigeno e di additivi per la crescita o l'alimentazione forzata. Per questo Aqua può vantare una produzione di pesce qualitativamente superiore, garantendone, inoltre, la provenienza e quindi la sicurezza. Il branzino è un pesce magro ricco di ferro, potassio, fosforo, vitamina B. e vitamina D.
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/branzino.html


Valori nutrizionali  (per 100 gr.)
Valore Energetico 110 kcal
Carboidrati 0,5 g
Grassi 2,8 g
Proteine 20 g


Dove trovarlo
www.aqualavagna.it

lunedì 20 febbraio 2017

Pagnotta di grano duro con preimpasto (poolish) misto


Due parole... 
Un esperimento con un pane di grano duro che non dà troppo da fare.




Categoria: Farina

Ingredienti poolish
50 gr. di farina 2
50 gr. di semola rimacinata di grano duro
100 gr. di Pasta Madre
75 gr. di H2O

Ingredienti Pagnotta
500 gr. di semola rimacinata di grano duro 
tutto il polish
300 gr. di H2O
1 cucchiaio d'olio EVO
1 cucchiaino di malto d'orzo
1,5 cucchiaini di sale fino

Preparazione del poolish
Sciogliere la pasta madre nell'acqua tiepida, aggiungere le farine e mescolare fino ad ottenere un impasto molle ma omogeneo. Coprire ermeticamente e far riposare a temperatura ambiente tutta la notte.

Preparazione della pagnotta
Versare il poolish nell'acqua tiepida. Aggiungere la farina, il malto d'orzo, l'olio e impastare per 10 minuti, aggiungere il sale fine e continuare ad impastare finché l'impasto non risulta liscio. Coprire e far lievitare per due ore. Fare una serie di pieghe, formare e mettere a lievitare tutta la notte in un cestino.
Il giorno dopo ribaltare l'impasto su una teglia con carta forno o sulla pala da forno; infornare a 200° per 15 minuti e poi abbassare a 180° e cuocere per altri 35 minuti.

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Sconsiglio di provare le ricette col lievito tradizionale in quanto i tempi di lievitazione della pasta madre sono più lunghi rispetto al lievito di birra. La pasta madre, o lievito naturale, usata da sempre per fare il pane, non è altro che una coltura di lieviti mantenuta attiva e viva tramite rinfreschi settimanali. Alcune PM hanno anche 200 anni! La PM rende il pane più croccante, ne migliora la fragranza, fa in modo che si conservi più a lungo, migliora il sapore, lo rende più digeribile e migliora la biodisponibilità dei minerali.

La farina macinata a pietra
Scegliere una farina macinata a pietra può sembrare una fissazione da nostalgici. La verità è che i rulli d'acciaio usati oggi giorno nei mulini, scaldano la farina privandola di importanti proprietà nutrizionali presenti nel germe del grano, oltre a contaminarla con microparticelle di metallo. Vi consiglio quella del mulino Pederzani di Fidenza (PR), ma qualsiasi altra azienda che lavora bene come una volta andrà bene.

Valori nutrizionali  (per 100 gr.)
Valore Energetico 360 kcal
Carboidrati 73 g
Grassi 1,5 g
Proteine 11 g

Dove trovarla
www.biopederzani.it
Mappa delle migliori farine italiane

lunedì 13 febbraio 2017

Risotto all'avocado con tomino grigliato


Due parole...
Un accostamento azzardato: l'avocado e il tomino.



Categoria: Sfiziosa

Ingredienti (per due persone)
200 gr. di riso Carnaroli
30 gr. di burro
1 scalogno
brodo vegetale
1 avocado siciliano ,maturo
2 cucchiaia di olio E.V.O.
1 tomino
1 lime

Preparazione
Tritare lo scalogno. Farlo appassire nel burro con l'aggiunta di un filo d'olioAggiungere l'avocado tagliato a tocchetti. Aggiungere il riso e portarlo a cottura aggiungendo il brodo di tanto in tanto. Grigliare il tomino. Impiattare il riso, aggiungere il succo del lime e mezzo tomino fondente.

L'avocado siciliano
Non è facile trovare l'avocado siciliano ma ne vale sicuramente la pena. Avere un prodotto italiano, in questo caso, significa soprattutto avere un frutto che non è maturato esclusivamente in cassetta ma, almeno in parte, anche sulla pianta: la maggior parte degli avocado che si possono trovare presso la grande distribuzione sono acerbi. In questo caso possiamo riporli in mezzo ad altra frutta per una settimana aspettando la giusta maturazione, ma il retrogusto asciutto e aromatico dell'avocado siciliano è inimitabile. 

L'avocado è calorico ma ricco di grassi insaturi, principalmente acido linoleico ma anche di Omega 3, vitamina A e Vitamina E che sono forti antiossidanti.

Valori nutrizionali  (per 100 gr.)
Valore Energetico 160 kcal
Carboidrati 8,53 g
Grassi 14,66 g
Proteine 2 g

Il riso carnaroli
Nato nel 1945 dall'incrocio fra il vialone nano e il lencino è il riso più utilizzato per preparare i risotti. Perfetto per la matecatura grazie all'amido che rilascia esternamente, tiene molto bene la cottura e rimane al dente nella parte centrale del chicco. Consiglio di provare il semilavorato (semintegrale) dell'azienda biologica Lesca; ha una cottura di ben 35 minuti ma il risultato è stupefacente per chi ama i risotti.

Valori nutrizionali  (per 100 gr.)
Valore Energetico 353 kcal
Grassi 1 g
Carboidrati 80 g
Proteine 9 g

Dove trovarli
www.agrinovabio2000.it
www.aziendabiologicalesca.it

lunedì 6 febbraio 2017

Calamari alla piastra con riduzione di aceto balsamico



Due parole...
Un piatto semplice, sano e gustoso.



Categoria: Facile


Ingredienti (per due persone)
6 calamari medi
4 cucchiai di aceto balsamico di Modena IGP (serie argento Guerzoni)
2 cucchiaia di olio E.V.O.
1 cucchiaino di coriandolo
2 prese di sale


Preparazione
Pulire i calamari, lavarli e asciugarli. Praticare dei tagli lungo tutta la testa. Gligliare per 5-6 minuti girando diverse volte. Intanto scaldare in un pentolino l'aceto balsamico insieme ai semi di coriandolo macinati, spegnere appena si addensa (il tempo dipende dalla qualità del balsamico). Adagiare i calamari grigliati su un piatto, condire con olio e sale e versare sopra la riduzione di aceto balsamico.



Il calamaro
I calamaro è povero di calorie e di grassi ed il colesterolo rientra nei valori medi. Le sue carni sono ricche di sodio, fosforo, calcio, potassio e Niacina (Vitamina b3), un antiossidante importante per la prevenzione cardiovascolare che aiuta inoltre a ridurre i livelli di colesterolo e di Ldl e aumenta le concentrazioni di Hdl.

Valori nutrizionali  (per 100 gr.)
Valore Energetico 175 kcal
Carboidrati 8 g
Grassi 7 g
Proteine 18 g

L'aceto balsamico di Modena I.G.P. Guerzoni
Esistono due tipi di aceto balsamico di Modena certificati: l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e l'Aceto Balsamico di Modena I.G.P.
I due disciplinari sono alquanto diversi e indubbiamente l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è migliore e ci da garanzia di provenienza delle uve che devono provenire da Modena, oltre ad essere un condimento che proviene dalla lavorazione di solo mosto cotto. L'Aceto Balsamico di Modena I.G.P. deve invece provenire da un certo tipo di uve tipiche del modenese ma che possono in effetti essere coltivate in tutto il pianeta. Questo significa che spesso dietro questa certificazione I.G.P. si nascondono aceti di vino con una piccola aggiunta di mosto cotto, con una buona dose di caramello (colorante) e provenienti da uve non italiane che a modena fanno due mesi di invecchiamento non necessariamente in botti di legno.
l'acetaia Guerzoni per fortuna lavora solo uve biologiche e biodinamiche prodotte dall'azienda stessa e non usa caramello come colorante. Oltre a produrre entrambi i tipi di aceto, ha una selezione ricca di "vie di mezzo" con un elevato rapporto qualità-prezzo. Mi riferisco alle serie oro, argento o bronzo che ad una base di aceto I.G.P. aggiungono una quantità elevata di mosto cotto che le rende molto simili al più nobile Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.

Dove trovarli
Nella propria pescheria di fiducia
www.guerzoni.com